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Davide Murittu: "Con l'U14F vogliamo arrivare più lontano possibile"



Non solo U15 e U14 maschile: la stagione delle varie squadre biancoverdi è nelle sue fasi conclusive anche nelle altre categorie, compresa l’U14 Femminile di coach Davide Murittu (nella foto) e dell’assistente Chiara Sechi. Le giovani biancoverdi, nella giornata di domani (domenica 28 aprile ndr), sfideranno nell’ultima partita della Seconda Fase, la S.A.P. Alghero, con la consapevolezza di avere già in tasca le semifinali regionali. Un altro grande risultato del Settore Giovanile biancoverde, che ogni anno forma numerosi atleti e numerose atlete, sia dal punto di vista tecnico, che soprattutto umano.


Coach Davide Murittu racconta ai nostri microfoni di come le ragazze siano state abili a superare le difficoltà iniziali: La prima parte di stagione ha avuto luci e ombre: le ragazze e in primis io come allenatore abbiamo dovuto affrontare un modo di giocare a pallacanestro diverso dalle altre esperienze, ma queste nuove sfide hanno comportato una grande crescita in termini sia cestistici che personali. Naturalmente da inizio stagione abbiamo continuato a lavorare con le ragazze per provare a migliorarle sotto ogni punto di vista”.






La stagione non è ancora terminata e per le prossime settimane, gli obiettivi di coach Murittu sono chiari:


Per la seconda parte di stagione abbiamo intenzione di seguire la nostra filosofia di pallacanestro, mettendo in pratica gli insegnamenti tratti dalla prima parte di campionato per provare ad arrivare più in alto possibile in questo finale di stagione. Personalmente, oltre al campionato, la mia testa sta anche nel preparare le ragazze a salire di livello dal punto di vista delle letture di gioco, in modo che possano arrivare in Under 15 con una comprensione di gioco migliore rispetto alle coetanee”.

 

Il basket femminile, nell’ultimo periodo, anche grazie alle incredibili partite di Caitlin Clark nel College con la maglia di Iowa Hawkeyes, sta crescendo tantissimo in ogni angolo del mondo. Nonostante tutto, esistono ancora molti pregiudizi riguardo lo sport al femminile, ma coach Murittu è orgoglioso di allenare delle ragazze sempre pronte a dare il 100% in ogni occasione:


È risaputo che il basket femminile venga spesso ingiustamente screditato rispetto alla controparte maschile. Per quanto non si possa negare che esista una differenza tra i due modi di giocare, questo non comporta automaticamente che uno sia meglio dell'altro: è giusto che ognuno possa praticare questo sport adattandolo alle proprie caratteristiche a prescindere dal sesso. Come allenatore credo che nel basket femminile sia possibile vedere delle sfaccettature di gioco che si presentano più precocemente rispetto al basket maschile: questo si traduce in possibilità di poter lavorare bene dal punto di vista tattico, ma anche e soprattutto a livello umano”.

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