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Immagine del redattoreDinamo Basket 2000

Non basta una bella rimonta, il San Salvatore espugna la casa biancoverde

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Non riesce la rimonta nella seconda parte di gara alle ragazze biancoverdi, il San Salvatore Selargius espugna l’Hangar, difendendo il vantaggio costruito nella prima parte di gara; troppe le assenze in casa Dinamo2000 per riuscire a mantenere alta la lucidità per tutti i 40’ minuti.


Rotondo sceglie di partire con Saba, G.Sanna, P.Sanna, Perantoni e capitan Brembilla ma, la partenza non è delle migliori; Selargius cerca di tenere alta la velocità di gioco, puntando sulla transizione e sfruttando la maggiore freschezza atletica di un roster molto giovane, le biancoverdi non riescono a trovare il modo di spezzare il ritmo avversario e le ospiti allungano fino al vantaggio in doppia cifra, 12-24 al 10’.

L’inerzia non cambia nella seconda frazione, le ragazze di coach Rotondo continuano a soffrire il contropiede avversario e le rotazioni ridotte, non consentono la possibilità di far cambiare l’inerzia. Per la Dinamo2000 si aggiunge anche la sfortuna, Brembilla e compagne, non trovano il canestro su tante seconde opportunità a rimbalzo e il massimo vantaggio ospite continua a crescere; una scossa dalla panchina arriva dalle mani di Chessa, la più giovane del roster, che ci mette, faccia tosta, talento e una bomba che sprona tutte le biancoverdi anche ad aumentare il ritmo difensivo. Il risultato di questi fattori è un break in chiusura di quarto che tiene a contatto la Dinamo2000: 30-43 al 20’.

Dopo la pausa lunga, sale in cattedra capitan Brembilla, che trova finalmente continuità in post basso e trascina le sue compagne sotto la doppia cifra di svantaggio, dominando in difesa con un paio di stoppate, così come in attacco dove, non lascia scampo nel pitturato e a rimbalzo. La zona ordinata da coach rotondo blocca il contropiede delle giallo nere e l’inerzia sembra essere definitivamente svoltata, 46-39 al 27’. Gli ultimi minuti di quarto sono ancora un monologo biancoverde e la bomba di Tanda vale il -3 al 30’.

Il canestro di Ortu, porta le padroni di casa sul -1 e ci sarebbe anche il possesso del possibile sorpasso, ma proprio in questo momento, il San Salvatore, trova la lucidità per riprendere in mano l’inerzia; i raddoppi difensivi funzionano, il contropiede ritorna ad essere un’arma capace di far male alla difesa biancoverde e, anche a difesa schierata, la pazienza in costruzione di gioco, premia le giallo nere che riscavano un solco di 10 lunghezze.

A 4’ dalla fine è ancora una volta Brembilla a trovare i punti che riaprono la gara, anche se spesso raddoppiata la capitana riesce a trovare dei canestri di gran classe, che valgono anche il -4; le ospiti però dimostrano una certa maturità nella gestione del vantaggio, continuando ad avere pazienza per battere gli ultimi sforzi difensivi profusi dalle biancoverdi, una lucidità che permette la costruzione dell’ultimo break, quello del +8 che vale i due punti in trasferta per le giallo nere: 58-66 il finale.

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